AMALP - Associazione Medici Anestesisti Libero Professionisti

Cerca

Vai ai contenuti

Menu principale:


Avrò bisogno di sangue, trasfusioni?

AREA PUBBLICA > Informazioni > La scelta dell'anestesia

Questo dipende da molti fattori, i più importanti sono il tipo di operazione e la quantità di globuli rossi (emoglobina) presente prima dell'intervento chirurgico.

In alcune procedure chirurgiche il paziente può perdere molto sangue, nonostante l'abilità del chirurgo. Tutti i fluidi somministrati in sala operatoria, compreso il sangue, vengono prescritti dall'anestesista, che verifica la necessità di una trasfusione. Il sangue non è mai somministrato a meno che i benefici non siano superiori ai rischi e gli anestesisti sono i medici più esperti nel valutare il rischio di emorragia dei pazienti.

Quando si perde sangue durante o dopo un intervento chirurgico, il sangue perso è inizialmente s
ostituito con soluzioni che non contenengono sangue (fisiologica, plasma- expanders ecc). Questo contribuisce a mantenere nella norma il volume di liquido nei vasi sanguigni e la pressione sanguigna. Tuttavia, queste soluzioni diluiscono il sangue. Se l'emorragia continua, il numero di globuli rossi sarà insufficiente per trasportare l'ossigeno in tutto il corpo e si corre il rischio di morire se non vengono trasfusi globuli rossi.

Un'altra ragione per effettuare la trasfusione si verifica quando il sanguinamento continua e il sangue diventa così diluito che non ci sono abbastanza piastrine e particolari fattori di coagulazione. Di conseguenza, il sangue non coagula e se questi prodotti sanguigni speciali non sono forniti, l'emorragia continuerà con il rischio di morire.

Tuttavia per evitare il più possibile le trasfusioni da donatore, si possono usare diverse tecniche:

  • somministrare, sia in fase preoperatoria che in quella postoperatoria, eritropoietina (EPO), ormone prodotto dai reni, che stimola il midollo osseo a formare globuli rossi.
  • effettuare il predeposito, cioè prelevando al malato delle unità di sangue, in funzione del tipo di intervento, che verranno messe da parte alcuni giorni/settimane prima dell'intervento
  • effettuare un'emodiluizione normovolemica acuta, procedura in cui il sangue autologo èdonato immediatamente prima dell'intervento chirurgico e poi sostituito da un uguale volume di liquido, di solitouno solution.The cristalloidi autologo del sangue viene poi re-infuse nel paziente doposignificativa perdita di sangue si è fermato.
  • ricorrendo al recupero intraoperatorio del sangue durante l'intervento, che viene raccolto, centrifugato, lavato e ridato al paziente


Come tutti i trattamenti, la trasfusione da donatore comporta dei rischi, in particolare quello di contrarre infezioni virali (epatite b e c, aids), che è molto basso, in quanto oggi si fa ricorso preferibilmente a donatori professionisti, più controllati, riducendo il più possibile il ricorso ai donatori occasionali. In questi ultimi vi è un periodo a rischio, chiamato "periodo finestra", che è:

  • successivo ad una nuova infezione e precedente la comparsa dei sintomi,
  • silente dal punto di vista immunologico, per cui il test di screening, basato sulla determinazione degli anticorpi, non riesce ad evidenziare l'infezione in atto.


Da una singola unità di sangue la probabilità di contrarre (Francia 2005):

  • l'epatite B è di 1 a 2.000.000,
  • l'epatite C è di circa 1 su 6.000.000
  • l'HIV (il virus dell'AIDS) è di circa 1 su 4.000.000.


Da tenere presente che la probabilità di morire ogni anno a seguito di un incidente stradale è di un 1 su 10.000.

Non potendo esprimere il consenso durante l'intervento, ti verrà richiesto al momento della valutazione preoperatoria un permesso preventivo nel caso si rendesse necessario effettuare delle trasfusioni.

Fonti


  • SFAR - Information sur la trasfusion sanguigne (apres la circulaire du secrétariat d'Etat à la santé n°GGS/DHOS/SD3/2006/11) - 11 janvier 2006



  • CAS - Anesthesia & You: will I need a blood transfusion? - 2000


  • L'Amalp ringrazia la New Company S.r.l. di Padova, sito Internet http://www.newcompany.com/default2.htm, per la cortese collaborazione nel concedere l'utilizzo delle immagini, di loro proprietà, tratte dalla pubblicazione «L'amico sangue», di cui la società stessa ha curato il progetto grafico.


Ultimo aggiornamento il 20/10/2010

HOME PAGE | ABOUT | AREA PUBBLICA | AREA PRIVATA | CONTATTI | LINKS | Mappa del sito

Aggiornato al: 20 dic 2010

Torna ai contenuti | Torna al menu